I dati dell'Osservatorio sul Venture Capital in Italia
Nonostante la differenza in numeri con Francia, Germania e Spagna, anche l'Italia registra una crescita nel settore del Venture Capital. Lo rende noto l'ultimo studio dell'Osservatorio sul Venture Capital in Italia, realizzato da Cross Border Growth Capital, advisor specializzato in aumenti di capitale e operazioni finanziarie straordinarie per startup e scaleup, in collaborazione con Italian Tech Alliance, associazione del Venture Capital e delle startup e PMI innovative.
Secondo l'analisi fornita dall'Osservatorio, nel primo trimestre del 2022 sono stati investiti 420 milioni di euro, per un totale di 54 round di finanziamento, facendo registrare una crescita del 35% rispetto allo stesso periodo del 2021 in termini di capitali investiti. Il periodo preso in considerazione ha visto solo due operazioni superiori ai 50 milioni di euro: il deal di Scalapay da 188 milioni, tramite il quale la società è diventata unicorno, e il round da 53 milioni per MoneyFarm.
Nonostante il Digital sia il settore che ha raccolto più round, il Fintech ha registrato il più alto ammontare di capitali, in linea con gli altri mercati europei. Al secondo posto si trova il Food and Agriculture (53,5 milioni), seguito dal Life Science (47,5 milioni): i tre settori hanno pesato per circa l'85% del raccolto nel trimestre.
Nel commentare il report, Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance, ha affermato: "I dati che emergono dall'Osservatorio indicano che anche se c’è ancora molto lavoro da fare, siamo sulla strada giusta per ridurre il gap che separa l’Italia da altri Paesi europei e far crescere un settore che risulta sempre più centrale per l’economia del Paese".