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PNRR e Territori: l'analisi di OpenPolis

07/06/2022

L'impatto locale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

A seguito dell'aggiornamento del parlamento in merito allo stato di attuazione del PNRR da parte del Ministro dell'Economia Daniele Franco, OpenPolis ha realizzato un'analisi a partire dai dati condivisi in quella sede in materia di territorializzazione delle risorse. L'indagine della Fondazione esamina l'entità e l'uso dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinati agli enti locali in Italia.

L'analisi chiarifica anzitutto le criticità dei dati a disposizione. Da una parte, infatti, evidenzia come questi siano disponibili solo su base regionale, mancando di un approfondimento provinciale e comunale e disegnando dunque un quadro poco focalizzato sui divari presenti all'interno delle stesse regioni. Dall'altra parte, la Fondazione sottolinea come, a livello istituzionale, sia ancora assente una sistematizzazione della condivisione dei dati che permetta di raccogliere informazioni circa la concreta messa a punto e realizzazione dei progetti del PNRR nei territori. Per questo motivo, è stato specificato che parte dei dati usati per l'analisi provengono da una relazione di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Il report disegna una mappa dell'Italia in base alle risorse territorializzate, dove per "territorializzate" si intendono i fondi di misure del PNRR associate a determinati territori (regioni) non ancora erogate, ma già indirizzate. Il primo dato che emerge è che, al 23 febbraio 2022, ci sono 56,6 miliardi di euro territorializzati dal PNRR, di cui il 45% è destinato al sud, il 33% al nord e il 17% al centro.

E' emerso che, con 5,9 miliardi di euro, la Sicilia è la prima regione italiana in termini di risorse territorializzate, seguita da Lombardia (€5,5 miliardi) e Campania (€5,2 miliardi). Le ultime regioni per ammontare di risorse dedicate sono invece il Friuli Venezia Giulia (€0,8 miliardi), Trentino Alto Adige (€0,3 miliardi) e Valle d'Aosta (€0,3 miliardi).

Per quanto riguarda gli enti titolari delle misure associate alle risorse territorializzate, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha ripartito l'ammontare più alto, raggiungendo 15,7 miliardi di euro, seguito dal Ministero dell'Interno (€12,1 miliardi) e dal Ministero dell'Istruzione (€8,9 miliardi). E' necessario osservare che il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale e il Ministero della Pubblica Amministrazione registrano le cifre più basse (€0,4 miliardi il primo e €0,3 miliardi il secondo). 

Secondo ANCI, le misure a cui sono destinati più fondi sono invece "2.2 Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni" (€6 miliardi) e "1.1 Piani Asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia" (€4,6 miliardi).