Il sistema Baby Safe di Natea ancora più performante grazie alla collaborazione con l’azienda statunitense
Natea, startup italiana attiva nello sviluppo software di Intelligenza Artificiale per la neonatologia e la terapia intensiva neonatale, ha siglato una partnership strategica con Brady PDC, azienda leader nella produzione e nella commercializzazione di soluzioni per l’identificazione e la sicurezza delle persone.
Obiettivo della collaborazione è lo sviluppo di soluzioni per la sensibile riduzione del rischio di errata identificazione del neonato e dei rischi clinici che possono conseguirne. I reparti di maternità sono costantemente impegnati a far sì che ogni neonato sia correttamente identificato e associato alla propria madre. I neonati, infatti, sono ad alto rischio di errori di identificazione a causa della loro incapacità di parlare e di caratteristiche indistinguibili.
Per ridurre questo rischio, le Linee Guida sulle modalità per l'identificazione del neonato al momento della nascita richiedono l’implementazione di un sistema di identificazione. Dicono le linee guida “Ad ogni puerpera e neonato dovrà essere applicato un braccialetto che riporti oltre al codice identificativo della struttura, lo stesso numero progressivo identificativo prestampato”.
Gli errori di identificazione del neonato non si traducono solo nel mancato affidamento del bebè alla sua mamma ma anche (e soprattutto) in errori di somministrazione di farmaci e latte materno, di procedure (laboratorio, diagnostica, radiologia, chirurgia), di documentazione, e di accettazione-dimissione e trasferimento. È per questo motivo che Natea e Brady PDC hanno dato vita ad una partnership con un obiettivo concreto: ridurre al minimo il rischio clinico collegato all’identificazione del neonato.
Natea ha infatti sviluppato il sistema di identificazione Baby Safe che la partnership con Brady PDC promette di rendere ancora più affidabile.
“Quello dell’errata identificazione mamma bebè è un fenomeno più diffuso e soprattutto più pericoloso per la salute del neonato di quanto si pensi. - dichiara il CEO di Natea Mauro Cofelice - Con Baby Safe vogliamo abbattere questo rischio ed è per questo che siamo molto felici della partnership con Brady PDC i cui prodotti sono garanzia di sicurezza e che siamo certi potranno aiutarci a migliorare ancora di più la nostra proposta”.