55 milioni per lo sviluppo di startup green. L’iniziativa in collaborazione con il laboratorio del Politecnico di Milano. Coinvolti anche i Politecnici di Torino e Bari
CDP Venture Capital, SGR partecipata al 70% da CDP Equity e al 30% da Invitalia e con oltre 1 miliardo di euro di risorse in gestione, ha deciso di lanciare il secondo Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico, in collaborazione con il Politecnico di Milano: nasce così Tech4Planet, attivo nel campo della sostenibilità ambientale e che coinvolgerà importanti attori industriali operanti nel settore, con un’ampia diffusione sul territorio italiano. Il Polo sarà infatti distribuito attraverso i laboratori dei Politecnici di Milano, Torino e Bari, ed i loro rispettivi incubatori: essi contribuiranno alla ricerca di progetti ad alto impatto di mercato anche con un effetto catalizzatore per le Regioni del Sud Italia.
Lo scopo è quello di promuovere la crescita di nuove imprese nel settore in questione, favorendone l’accesso al mercato. In particolare, le nuove realtà dovranno essere attive nei settori energytech, circular economy, sustainable manufacturing, smart mobility e water management.
L’investimento complessivo è di 55 milioni di euro, con un potenziale effetto leva stimato complessivo di oltre 130 milioni in 4 anni. Fondamentale il supporto dei co-investitori, tra i quali figura anche la Fondazione Politecnico di Milano. Parte dell’investimento complessivo sarà inoltre dedicato a supportare il lancio di nuovi Fondi di Venture Capital specializzati nei settori della Sostenibilità Ambientale, che avranno il compito di continuare a finanziare le startup più promettenti.
Enrico Resmini, AD e Direttore Generale di CDP Venture Capital ha così commentato: “Il Trasferimento Tecnologico è un processo fondamentale per colmare il divario ancora ampio in Italia fra ricerca e mercato. […] Una distanza che un Paese a forte vocazione industriale e con una Ricerca fra le migliori al mondo non può più permettersi. La costituzione del Polo Tech4Planet segna un altro passo importante nel cammino che stiamo percorrendo con il Fondo di Technology Transfer, volto a realizzare una serie di Poli Nazionali di Trasferimento Tecnologico in grado di federare le migliori Università e Centri di ricerca e partner industriali, per fare rete, sostenere la nascita di nuove imprese e favorire una cultura del Venture Capital specializzato in tecnologie di frontiera capaci di trovare soluzioni nuove e innovative ai problemi del nostro tempo.”
In un Paese dove gli investimenti VC nel settore rappresentano solamente lo 0,8% di quelli europei, la formazione di poli specializzati è cruciale per lo sfruttamento delle risorse e la crescita in termini di ricerca ed imprenditorialità nei campi della sostenibilità e dell’innovazione.