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MISE: via agli Investimenti Sostenibili 4.0

03/05/2022

Dal 4 maggio aperta la piattaforma per compilare le domande di ammissione

A partire dal 18 maggio, le micro, piccole e medie imprese potranno beneficiare di incentivi per la realizzazione di investimenti nell'ambito tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico, al fine di favorire la digitalizzazione e la trasformazione sostenibile delle loro attività.

Dal 4 maggio è possibile accedere alla piattaforma informatica per la compilazione delle domande di ammissione a "Investimenti Sostenibili 4.0", domande che potranno essere inviate dalle ore 10 del 18 maggio.

"Investimenti Sostenibili 4.0" è un regime di aiuto per il sostegno sul territorio nazionale di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili nel settore manifatturiero e non solo che è stato istituito dal Decreto Ministeriale 10 febbraio 2022 e definito nel dettaglio dal Decreto Direttoriale 12 aprile 2022.

In particolare, tenuto conto dei principi di tutela ambientale e del piano Transizione 4.0, la misura mira a erogare agevolazioni in favore di programmi di investimento di micro e PMI che sostengano la transizione verso lo schema dell'economia circolare e della sostenibilità energetica. La dotazione complessiva è di quasi 680 milioni di euro, di cui circa 430 milioni sono dedicati alle Regioni del Mezzogiorno, mentre 250 milioni sono destinati al Centro-Nord.

La misura è destinata alle micro, piccole e medie imprese con programmi di investimenti che devono:

  • prevedere l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. e l'ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma
  • essere diretti all'ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione, funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un'unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva
  • essere realizzati presso un'unità produttiva localizzata nel territorio nazionale
  • rispettare le seguenti soglie di importo delle spese ammissibili:
    • nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, spese ammissibili non inferiori complessivamente a 500 mila euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all'80% del fatturato dell'ultimo bilancio approvato e depositato
    • nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, spese ammissibili non inferiori complessivamente a un milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all'80% del fatturato dell'ultimo bilancio approvato e depositato
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
  • prevedere un termine di ultimazione non successivo a dodici mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Le spese ammissibili devono invece riguardare:

  1. macchinari, impianti e attrezzature
  2. opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili
  3. programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)
  4. acquisizione di certificazioni ambientali

Per quanto riguarda l'oggetto delle agevolazioni sono concesse per:

  • per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione
  • per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle regioni Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione
  • per i programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione

Per maggiori informazioni:

https://www.mise.gov.it/index.php/it/68-incentivi/2043347-investimenti-sostenibili-4-0