Lo spazio da 20mila metri quadri pronto dal 2023
E' in via di realizzazione vicino al polo universitario di Catanzaro l'Harmonic Innovation Hub, uno spazio di 20mila metri quadri che rivoluzionerà l'ecosistema dell'innovazione nel Mezzogiorno e nel Mediterraneo. Progettato seguendo il modello degli hub più avanzati, il polo è stato sviluppato su iniziativa di Entopan, provider integrato di innovazione che accompagna diverse realtà a ridefinirsi in ottica di Open Innovation e Digital Transformation.
La struttura, che sarà operativa a partire dal secondo semestre del 2023, farà da catalizzatore per la transizione e la crescita sostenibile per il Sud Italia, il Mediterraneo e il Medio Oriente e porrà il suo focus su cinque ambiti principali: Circular Economy, Rural Innovation, Smart Society 5.0, Life Science e Transizione Ecologica.
Il progetto gode anche della partecipazione di un importante partner strutturale grazie ad un accordo strategico con Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo con più di 30.000 startup e oltre 500 aziende leader a livello mondiale. La funzione di Plug and Play avrà un duplice valore. Da una parte, offrirà alle startup del suo network un'opportunità di crescita nell'area euromediterranea grazie all'Harmonic Innovation Hub. Dall'altra, "armonizzerà" ulteriormente l'innovazione del centro di competenze apportando crescita e connessione internazionale alle startup e agli attori italiani presenti nell'hub. “Abbiamo subito condiviso la visione di creare un ecosistema di startup in Calabria tramite l’Harmonic Innovation Hub. Il talento è democratico, distribuito ovunque, ma le opportunità non lo sono, per questo costruire l’ecosistema è fondamentale e serve questo tipo di ambizione che il progetto dell’Harmonic Innovation Hub ben esprime”. Queste le parole con cui Andrea Zorzetto, Managing Partner di Plug and Play Italy, ha commentato la partnership con il futuro hub calabrese.
L'obiettivo del centro è quello di favorire la crescita di almeno 250 startup italiane e internazionali in 4 anni, promuovendo in tal modo la crescita sociale e industriale del territorio grazie all'innovazione apportata dal futuro ecosistema.